Stefano Sorrentino

Stefano Sorrentino

Stefano Sorrentino (Ancona, Italia, 20 gennaio 1992): Laurea Magistrale in Neurobiologia all’Università di Pavia, 2015. Dottorando in Neuroscienze, Scuola di Medicina e Chirurgia presso l’Università di Milano Bicocca (Milano). Attualmente Stefano Sorrentino frequenta il dottorato di ricerca presso il Laboratorio di Genetica e Biochimica delle demenze dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano. Il suo principale ambito di ricerca coinvolge lo studio della malattia di Alzheimer. Le sue attività principali includono la generazione e la caratterizzazione di modelli in vitro e in vivo di demenza, studi preclinici sulle nuove strategie terapeutiche per la malattia di Alzheimer e l’analisi biochimica sui cervelli animali e umani.

PROGETTO DI RICERCA

Phenotypic Heterogeneity in Alzheimer’s disease: the study of molecular factors involved in generation of different clinical-pathological phenotypes

  • Curriculum: Neuroscienze Cliniche
  • Tutor: Fabrizio Tagliavini
  • Co-Tutor:  Giuseppe Di Fede

La malattia di Alzheimer (MD) è la principale causa di demenza tra gli anziani con più di 35 milioni di persone affette in tutto il mondo. Clinicamente, i pazienti MD manifestano una vasta gamma di sintomi, età esordio e progressione della malattia che ha dato origine al concetto di “eterogeneità fenotipica”. Questa variabilità clinica potrebbe riflettere cambiamenti biologici sia a livello cellulare che molecolare. Pertanto, individuare fenotipi biologici distinti, prima della presentazione clinica dei sintomi, potrebbe prevedere il diverso sviluppo della malattia per ciascun singolo paziente. Abbiamo generato dati sperimentali che suggeriscono l’esistenza di diversi cluster molecolari di MD, caratterizzati da una diversa composizione in beta-amiloide. Ora stiamo lavorando per i) caratterizzare biologicamente questi cluster nei liquidi cerebrospinali (CSF) e nei cervelli dei pazienti AD. ii) Analizzare il ruolo della proteina Tau nella generazione di diversi fenotipi di AD. iii) Identificare altre molecole coinvolte nella determinazione di fenotipi clinici e patologici. iv) Studiare il ruolo dell’infiammazione nell’espressione clinica e neuropatologica dei fenotipi AD, concentrandoci sul coinvolgimento delle citochine infiammatorie e delle cellule microgliali. Per raggiungere questi obiettivi, il progetto si baserà sull’utilizzo di tecniche di estrazione/purificazione della beta-amiloide; Western Blot (WB), ELISA e spettrometria di massa (SELDI-TOFMS) per analizzare la composizione in peptidi Abeta; Immunoprecipitazione, Amplificazione ciclica da misfolding proteico (PMCA), la QuiC in tempo reale (RT-QuiC) per gli studi di aggregazione e la neuropatologia per indagare la risposta infiammatoria. Alla fine del progetto ci aspettiamo di isolare e caratterizzare fenotipi distinti della malattia di Alzheimer in base alle proprietà biologiche in precedenza discusse.

ALTRE INFO

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