Il Dottorato in Neuroscienze – XXXI ciclo mette a disposizione 6 posti, di cui 5 con borsa e 1 senza borsa. Trovi il bando completo qui. Leggi tutta la prima parte in cui sono descritti requisiti e modalità di iscrizione. La parte relativa al Dottorato in Neuroscienze è alle pagine 18-19. Una delle borse è finanziata dall’Associazione Ricerche sulla Schizofrenia (ARS) e dalla Fondazione Legrenzi Cazzullo. Il progetto associato a questa borsa è reperibile qui. Si ricorda che per le borse finalizzate è prevista la compilazione on line di un questionario per l’espressione di interesse per tali borse. Il candidato potrà peraltro esprimere il suo interesse anche in sede d’esame. Per ottenere le borse finalizzate il candidato dovrà sostenere una prova specifica, preferibilmente all’orale. Le borse ministeriali e finalizzate saranno assegnate ai candidati a insindacabile giudizio della commissione. La prova di ammissione al Dottorato in Neuroscienze consiste in valutazione titoli, prova scritta e prova orale e si terrà il 14 e 15 settembre.
- La prova scritta si terrà il 14 settembre alle ore 9 e verterà sulla stesura di un protocollo di ricerca. La commissione proporrà diverse tracce basate su articoli pubblicati in letteratura, a coprire le varie tematiche del dottorato. Le tracce potranno essere il solo titolo dell’articolo o il titolo corredato da un estratto dell’articolo stesso. Il candidato dovrà scegliere una delle tracce proposte e svilupparla proponendo un progetto di ricerca realizzabile che descriva chiaramente lo scopo della ricerca e il disegno sperimentale.
- Al termine della prova scritta la commissione procederà prima con la valutazione dei titoli e poi con la correzione degli scritti, in forma anonima. I risultati verranno quindi esposti. Potranno accedere alla prova orale i candidati che avranno totalizzato alla prova scritta un punteggio non inferiore a 20/30.
- La prova orale si terrà il 15 settembre alle ore 9 e sarà un colloquio in cui potranno essere affrontati vari argomenti, per esempio la discussione della prova scritta o gli interessi e precedenti esperienze in ambito scientifico del candidato. Verrà inoltre valutata la conoscenza della lingua inglese.
Al termine della prova orale la commissione si riunirà e procederà con le valutazioni dei candidati.
Il punteggio finale è dato dalla somma dei punti riportati nella valutazione dei titoli e delle prove. La graduatoria finale ufficiale verrà pubblicata online dall’Ufficio Dottorati.
I candidati ammessi al programma di dottorato dovranno procedere con l’immatricolazione online entro i termini indicati al momento della pubblicazione della graduatoria. Gli ammessi che non effettueranno tale operazione entro i termini stabiliti saranno considerati rinunciatari e la graduatoria scorrerà. Le attività del Dottorato avranno inizio il 1 novembre 2015.
Se hai dubbi o perplessità consulta le FAQ che trovi qui di seguito oppure contatta la Dott.ssa Elisabetta Donzelli via e-mail all’indirizzo elisabetta.donzelli@unimib.it o al numero 0264488119.
FAQ
Q1: Quali sono i titoli valutabili ai fini del concorso? A1: Verranno valutati il curriculum accademico (votazione finale laurea a ciclo unico, di I e II livello e/o media voti esami sostenuti), la rilevanza della tesi rispetto ai temi del dottorato, le pubblicazioni (abstract e articoli), la partecipazione a corsi e congressi in Italia e all’estero, eventuali premi ricevuti, la certificazione della conoscenza della lingua inglese (requisito necessario). I titoli sanno considerati valutabili sono se accompagnati da autocertificazione che ne attesti la corrispondenza al vero, firmati e corredati da copia di un documento di identità valido.
Q2: La mia sessione di laurea si terrà dopo il termine previsto per l’iscrizione al concorso ma prima del concorso stesso. Posso presentare in un secondo momento il certificato di laurea e la tesi, in modo che vengano valutati ai fini del concorso? A2: No, la valutazione titoli verrà fatta solo sui titoli presentati al momento dell’iscrizione al concorso. Quindi la valutazione del voto di laurea e della tesi potrà essere fatto solo per chi presenta questi titoli al momento dell’iscrizione al concorso. Per tutti gli altri (sia per chi si laurea dopo la chiusura dei termini di iscrizione al concorso ma pima dello svolgimento dello stesso, sia per chi si laurea dopo il concorso ma comunque entro il termine prescritto del 31 ottobre) verrà valutata la carriera accademica fino ad allora svolta, purché adeguatamente certificata.
Q3: Come faccio a certificare la conoscenza della lingua inglese? A3: La conoscenza della lingua inglese verrà verificata durante la prova orale. È comunque necessario presentare una certificazione che attesti un livello pari a B1 secondo la classificazione del Common European Framework of Reference for Languages (CEFR). Questa certificazione può essere o un attestato rilasciato in seguito alla frequenza a un corso/superamento di un test specifico (autenticato mediante autocertificazione), oppure in alternativa è sufficiente autocertificare il superamento della prova relativa all’esame di lingua inglese fatto nel corso di laurea, quando espressamente descritto nel regolamento didattico del Corso di Laurea frequentato che questa è almeno pari a quanto richiesto.
Q4: Vorrei partecipare al concorso per il dottorato, ma sto svolgendo un’attività di lavoro di tipo subordinato presso un laboratorio di ricerca. La mia attività lavorativa mi preclude la frequenza al dottorato? A4: No, il nuovo regolamento del dottorato non prevede il divieto assoluto fra la frequenza al dottorato e attività lavorativa di tipo subordinato. Il Collegio valuterà caso per caso.
Q5: Devo presentare un progetto di ricerca che vorrei svolgere durante il dottorato? A5: No, non è richiesto di presentare alcun progetto specifico. L’argomento però potrebbe essere oggetto di discussione durante la prova orale.