Nuove modalità per l’esame finale di dottorato

A partire dal 29° ciclo di dottorato, che si concluderà il prossimo 31 dicembre, cambia la modalità dell’esame finale per il conseguimento del titolo di dottorato.

Ecco alcune anticipazioni sulle novità in vigore da quest’anno, che in parte sono già presenti nel regolamento attualmente in essere ma che sono ancora in fase di discussione:

  • I dottorandi dovranno presentare una relazione sulle proprie attività di ricerca al collegio docenti (secondo modalità e tempi in via di definizione). Il collegio docenti se riterrà la ricerca non sufficiente potrà decidere di rinviare la conclusione del dottorato. In caso di parere positivo il dottorando potrà procedere con i passi successivi.
  • I dottorandi con valutazione positiva dal parte del collegio docenti entro il termine del dottorato dovranno presentare il loro lavoro in forma di tesi (in inglese, salvo eccezioni approvate dal collegio docenti) ad un collegio di valutatori esterni. I valutatori avranno facoltà di ammettere il dottorando all’esame finale o di chiedere un posticipo di sei mesi nel caso in cui la tesi sia ritenuta non completa o non idonea.
  • I dottorandi con valutazione positiva da parte dei valutatori dovranno discutere la tesi di dottorato in presenza di una commissione designata dal rettore su indicazione del collegio docenti. La discussione dovrà avvenire entro 3 mesi dal termine del dottorato (per quest’anno entro fine marzo).

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