Marzia Maria Lecchi

Marzia Maria Lecchi

CURRICULUM

Dopo la Laurea in Biologia, ho ottenuto il Dottorato in Scienze Fisiologiche durante il quale ho cominciato la mia formazione nella caratterizzazione elettrofisiologica dei canali ionici. Dal 2002 al 2007 ho svolto il Post-dottorato presso l’Università di Ginevra, imparando a realizzare preparati di retine intatte che ho utilizzato come modello per caratterizzare recettori nicotinici dell’acetilcolina durante lo sviluppo embrionale e per la progettazione di prototipi di protesi retiniche per pazienti affetti da retinite pigmentosa. Da allora la retina e l’occhio rimangono un argomento di mio interesse. Dal dicembre 2007 sono Ricercatore in fisiologia presso il Dipartimento di Biotecnologie e Bioscienze.

INTERESSI DI RICERCA

  • Analisi funzionale di mutazioni in canali ionici associate a patologie neurologiche e muscolari. Tali studi vengono condotti applicando la tecnica del patch-clamp su cellule tsA in cui il canale di interesse viene fatto esprimere mediante trasfezione transiente.
  • Studio dell’attività elettrica della retina in modelli di diabete e di malattia di Alzheimer. Questi studi, oltre a chiarire i meccanismi che causano retinopatia diabetica o disfunzioni retiniche nei soggetti affetti da Alzheimer, possono fornire utili informazioni sulle alterazioni che le stesse patologie causano nel cervello.
  • Studio del differenziamento neuronale su matrici extracellulari glicosilate.

PROGRAMMA DI RICERCA

Uno degli ambiti su cui verte la mia ricerca riguarda i meccanismi coinvolti nel differenziamento cellulare, in particolar modo mediato dalle interazioni con la matrice extracellulare. Tali interazioni sono realizzate attraverso proteine glicosilate che, nel sistema nervoso, regolano la migrazione, indirizzano i neuriti verso le cellule bersaglio, controllano la formazione e la modulazione delle sinapsi. Dal momento che i livelli di glicosilazione cambiano durante le fasi di sviluppo del sistema nervoso, è possibile che la glicosilazione sia strettamente legata al differenziamento neuronale. In collaborazione con la Prof.ssa Laura Cipolla del mio stesso Dipartimento ho incominciato a studiare il comportamento di cellule di neuroblastoma piastrate su film di collagene, neoglicosilato con diversi tipi di zuccheri. Esperimenti condotti con il microscopio confocale e caratterizzazioni funzionali mediante la tecnica del patch-clamp hanno mostrato un effetto del collagene sul differenziamento neuronale. Dati preliminari sono stati presentati alla XXXIII Riunione della Società Italiana per lo Studio del Connettivo (Pavia, ottobre 2013). Sulla base di questi risultati valuteremo l’effetto di altri substrati glicosilati sul differenziamento neuronale e utilizzeremo i substrati più efficaci per lo studio delle vie che vengono attivate portando al differenziamento neuronale.

PUBBLICAZIONI PIU’ SIGNIFICATIVE

  1. Clinical evaluation and cellular electrophysiology of a recessive CLCN1 patient. Lucchiari S, Ulzi G, Magri F, Bucchia M, Corbetta F, Servida M, Moggio M, Comi GP, Lecchi M. J Physiol Pharmacol.  October 2013; 64(5).
  2. Exact distinction of excitatory and inhibitory neurons in neural networks: a study with GFP-GAD67 neurons optically and electrophysiologically recognized on multielectrode arrays. Becchetti A, Gullo F, Bruno G, Dossi E, Lecchi M, Wanke E. Front Neural Circuits 2012; 6: 63.
  3. Local and global calcium signals associated with the opening of neuronal alpha7 nicotinic acetylcholine receptors. Gilbert D, Lecchi M, Arnaudeau S, Bertrand D, Demaurex N. Cell Calcium 2009; 45: 198-207.
  4. Functional properties of neuronal nicotinic acetylcholine receptors in the chick retina during development. Lecchi M, McIntosh JM,  Bertrand S, Safran AB, Bertrand D. Eur J Neurosci. 2005; 21:3182-3188.
  5. Isolation of a long-lasting eag-related gene-type K+ current in MMQ lactotrophs and its accommodating role during slow firing and prolactin release. Lecchi M, Redaelli E, Rosati B, Gurrola G, Florio T, Crociani O, Curia G, Cassulini RR, Masi A, Arcangeli A, Olivotto M, Schettini G, Possani LD, Wanke E. J Neurosci 2002; 22(9):3414-3425.